Scelte Pensate per la Sicurezza: Replica dell’Assessore Giorgetti
La Visione Amministrativa: Zone 30 Solo Dove Serve
L’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti risponde alle osservazioni dei consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai di FdI. Sottolinea che Firenze non intende istituire zone 30 generalizzate, bensì concentrarsi su aree specifiche con caratteristiche particolari.
Focus su Sicurezza e Interventi Strutturali
Fin dall’inizio, l’Amministrazione ha adottato un approccio mirato, identificando zone con incroci pericolosi e vie densamente abitate. Queste aree sono prossime a scuole, ospedali e luoghi frequentati. Parallelamente, gli interventi infrastrutturali, come l’allargamento dei marciapiedi e il restringimento delle carreggiate, mirano a potenziare la sicurezza stradale.
Risultati Tangibili: Incidenti Drasticamente Ridotti
I risultati sono evidenti. Nelle zone 30, gli incidenti si sono drasticamente ridotti, rappresentando solo una frazione del totale di sinistri mortali. Questa strategia basata su studi e analisi ha dimostrato il suo valore, con solo uno dei sinistri mortali verificatosi in una zona 30.
Proiezioni Future: Espansione Prudente delle Zone 30
Attualmente, le zone 30 coprono circa il 30% del centro abitato, e ulteriori istituzioni pianificate porteranno questa copertura al 50%. L’assessore Giorgetti sottolinea che questa non è una decisione ideologica, ma una risposta alle richieste dei cittadini per una maggiore sicurezza sulle strade.
Appello per la Sicurezza: Gli Automobilisti o le Vite Umane?
Giorgetti conclude con un appello diretto agli esponenti di Fratelli d’Italia, chiedendosi se la loro priorità sia la sicurezza stradale e la vita umana o la velocità delle auto.