Legge De Masi: Una Svolta Decisiva Contro l’ ‘Ndrangheta
Il Consiglio dei Ministri, con sorpresa e soddisfazione, ha annunciato di non impugnare la tanto discussa Legge De Masi. Questa normativa, ideata dall’imprenditore anti-‘ndrangheta Nino De Masi, ha ottenuto l’approvazione unanime dal Consiglio della Regione Calabria nei mesi passati. La legge prevede incentivi significativi per le imprese che, vittime della criminalità organizzata, trovano il coraggio di denunciare atti di vessazione, minacce o estorsioni.
Un Successo Frutto di Collaborazione e Impegno
Nelle settimane precedenti, si erano manifestate perplessità da parte di alcuni Ministeri riguardo alla legge. Tuttavia, grazie al lavoro incessante della mia squadra, le criticità sono state superate. Sono estremamente felice per il risultato ottenuto e desidero esprimere la mia gratitudine al governo per la collaborazione leale.
La Legge De Masi: Modello di Innovazione Culturale
Roberto Occhiuto, il Presidente della Regione Calabria, ha dichiarato: “Sono orgoglioso del successo della politica calabrese nel concretizzare una proposta nata dal basso. La Legge De Masi impone a ciascuno di noi un nuovo approccio culturale. Il denunciante non va solo lodato e difeso ma, da portatore di valori positivi di legalità e giustizia, va messo nelle condizioni di vivere e prosperare al meglio nel proprio territorio.”
Conclusioni: Verso un Futuro di Legalità e Sviluppo Economico
La Legge De Masi si profila come un faro di legalità, rappresentando un modello innovativo non solo per la Calabria ma per l’intero Paese. La collaborazione tra imprese e istituzioni nella lotta contro la criminalità organizzata potrebbe aprire la strada a una nuova era di sviluppo economico e sociale. La Calabria, con questa legge, dimostra il suo impegno concreto nel creare un ambiente favorevole alle imprese coraggiose che decidono di alzare la voce contro il crimine.