Risposta Solidale: Accoglienza per Chi Richiede Protezione Internazionale
In un contesto di temperature particolarmente rigide, l’amministrazione di Trento reagisce con una risposta pronta. L’assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina, conferma la decisione di mantenere aperta Casa San Nicolò per l’accoglienza notturna delle persone richiedenti protezione internazionale senza dimora.
Continuità nell’Accoglienza: Una Decisione Necessaria
“Anche nei prossimi giorni sono previste temperature particolarmente rigide, per questo abbiamo deciso di dare continuità all’accoglienza notturna di chi ha bisogno, offrendo loro un riparo sicuro e un posto letto presso Casa San Nicolò”, dichiara Tonina. L’iniziativa dimostra l’impegno dell’amministrazione nel garantire un rifugio sicuro a chi vive in condizioni difficili.
Casa San Nicolò: Un Luogo di Solidarietà e Supporto
La struttura di Ravina, aperta dalla sera del 31 dicembre 2023, è un baluardo di solidarietà. Con la capacità di ospitare fino a 24 persone, Casa San Nicolò vanta la collaborazione preziosa di diverse organizzazioni, tra cui la Fondazione Caritas Diocesana, la Protezione Civile del Trentino, l’Associazione Nuvola, la Croce Rossa Italiana, la Coop Kaleidoscopio, e il Centro Astalli di Trento.
Coinvolgimento della Comunità: Una Sinergia di Aiuto
Il Piano freddo, integrato nella programmazione degli interventi provinciali per la grave emarginazione adulta, è coordinato dalla Provincia insieme ai vari soggetti del Tavolo per l’inclusione.
Risorse e Collaborazioni: Chiavi per Affrontare il Freddo Estremo
Il commento di Tonina sottolinea la sinergia tra l’amministrazione, monsignor Tisi e gli operatori volontari. Questa collaborazione è cruciale per garantire un efficace supporto durante le condizioni meteorologiche avverse.
Una Rete Solidale: Prevenzione e Sostegno
La decisione di mantenere aperta Casa San Nicolò dimostra la volontà di creare una rete solida di sostegno. In un periodo in cui il freddo estremo mette a dura prova chi è già in una situazione difficile, la comunità di Trento dimostra la sua solidarietà attraverso azioni concrete.
In conclusione, l’accoglienza notturna a Casa San Nicolò non è solo una risposta alle temperature gelide, ma un atto di umanità che sottolinea l’importanza della solidarietà e del supporto reciproco nella comunità di Trento.