Un passo significativo è stato compiuto verso il sostegno delle famiglie residenti nei comuni montani della regione, con l’approvazione di 41 richieste di rimborso delle rette scolastiche. Tale decisione è il risultato di un avviso pubblicato dagli uffici regionali lo scorso 10 novembre, destinato a destinare 100 mila euro per coprire i costi delle rette scolastiche per nuclei familiari che vivono in comuni montani privi di istituti scolastici statali.
Misura di Sostegno Regionale
Questa iniziativa si colloca nell’ambito della legge regionale n. 32 del 2021, volta ad adottare provvedimenti urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna. Tra le disposizioni di questa legge, spicca la possibilità di rimborso dei costi sostenuti dalle famiglie per le rette scolastiche, con un massimale di 2000 euro.
Obiettivo Principale: Sostegno alle Famiglie Montane
L’obiettivo chiave di questa legge è offrire supporto alle famiglie che risiedono nei comuni montani, costrette spesso a optare per scuole private a causa dell’assenza di istituti scolastici statali nel proprio territorio. In questa situazione, le famiglie si trovano ad affrontare costi di iscrizione più elevati rispetto al contributo economico previsto dalla legge regionale. Complessivamente, il servizio regionale ha registrato 54 domande di rimborso, di cui 41 sono state accolte e 13 respinte.
Scadenze e Documentazione
Il rimborso riconosciuto riguarda l’annualità 2023, nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2023. I beneficiari hanno tempo fino al 28 febbraio 2024 per caricare sulla piattaforma utilizzata per presentare la domanda di contributo (sportello.regione.abruzzo.it) la documentazione che attesta il pagamento delle rette scolastiche da rimborsare.
Per ulteriori dettagli e per consultare gli elenchi dei beneficiari, si può fare riferimento alla piattaforma indicata sopra. Il rimborso rappresenta un importante passo avanti nel supportare le famiglie che risiedono nei comuni montani e che si trovano a gestire spese aggiuntive per garantire un’istruzione adeguata ai propri figli.