La Regione Piemonte rifinanzia con 13.420.000 euro il bando per la digitalizzazione di piccole imprese e liberi professionisti.
Con questa somma si potrà erogare a chi è stato ritenuto ammissibile ma non è stato finanziato in precedenza il previsto contributo a fondo perduto, per un massimo tra il 50 e il 70% in base alle dimensioni dell’impresa, delle spese sostenute per acquisto di beni e servizi come dotazioni digitali di ultima generazione, sviluppo dell’e-commerce e sistemi di archiviazione in cloud, nonché attività di consulenza e formazione.
Il bando, gestito in collaborazione con Unioncamere e aperto il 24 ottobre scorso, proprio in relazione all’intenso afflusso di domande inviate (ne sono state ricevute 1.339 entro le ore 24 dello stesso giorno per una richiesta di oltre 23.305.000 euro) ha in tempi strettissimi esaurito la dotazione iniziale. Per questo motivo la Regione ha deciso di dare copertura alle domande pervenute oltre la capienza della dotazione finanziaria iniziale.
“Aiutare le imprese e i professionisti a lavorare con strumentazione adeguata era una delle misure che si voleva attuare da tempo perché si sentiva l’esigenza da parte di pmi e liberi professionisti di migliorare la competitività – commenta l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – Il successo di questa misura è stato determinato dalla partecipazione numerosa che ha visto la presentazione di centinaia di domande che hanno superato la disponibilità finanziaria che era stata messa a disposizione. Implementare le risorse è utile per permettere a tutti di poterne usufruire e stare al passo con il mercato”.
“L’esaurimento delle risorse in tempi rapidissimi – prosegue l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati – dimostra che la misura ha intercettato in pieno le reali esigenze del mondo imprenditoriale delle pmi, che sono la dorsale del nostro sistema economico regionale, e dei liberi professionisti. Prosegue dunque la nostra strategia per supportare tutte le imprese del territorio ed accompagnarle nel percorso della trasformazione digitale, per migliorarne la competitività sul mercato e il livello dei servizi forniti”.