Arrivano dalla Regione Piemonte maggiori risorse, quasi 2 milioni di euro, per contrastare la morosità incolpevole, ovvero le difficoltà a pagare canoni e bollette che incontrano gli inquilini delle abitazioni di edilizia residenziale che, complice l’aumento dei costi e la crisi economica, non ce la fanno ad arrivare a fine mese.
Le risorse saranno destinate ai 38 Comuni che hanno meglio speso i fondi già messi a disposizione della Regione per questa tipologia di persone e provengono da economie che riguardano il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli nel 2014 e nel 2015.
Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Politiche per la Casa Chiara Caucino: «Si tratta di un intervento che, al di là della somma, comunque importante, mi riempie di soddisfazione per due ragioni: la prima perché dimostra che in Piemonte non si spreca un euro, premiando, allo stesso tempo, chi utilizza le risorse pubbliche nella maniera più corretta; la seconda, ancora più importante, è che attuiamo un intervento che fornisce un sostegno concreto a questi cittadini che si trovano in una situazione di estremo disagio, aggravato dall’incremento delle tariffe energetiche, dall’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione pregressa e dal rincaro dei beni di prima necessità, dovuto alla tempesta perfetta che si è scatenata negli ultimi anni: dalle due grandi crisi finanziarie all’emergenza della pandemia, fino ad arrivare alle recenti crisi belliche in Europa e in Medio Oriente».