“Il 3 dicembre è una data importante perché ricorda a tutti che vi sono tante persone che sono un valore per la nostra società che vanno supportate e incluse nella vita di tutti i giorni – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – con tutta la giunta sappiamo bene che il nostro compito è quello di permettere a tutti e a tutte di avere le stesse possibilità e per questo siamo impegnati affinché nessuno resti indietro. Le politiche per la disabilità e gli interventi che si devono mettere in campo devono essere trasversali, toccare tutti gli ambiti della vita: dall’inclusione scolastica all’inserimento lavorativo, dall’abbattimento delle barriere culturali, mentali e fisiche, allo sport per tutti. Lavoriamo per il benessere comune, che significa costruire una società in cui tutti e tutte si sentano a casa e possano dare, ognuno per quello che può, il proprio contributo. Solo con uno sforzo collettivo potremo realmente aiutare ogni pugliese con disabilità a costruire il proprio progetto di vita”.
“Una giornata – dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone – che deve aiutare a sensibilizzare sui problemi che affrontano le persone con disabilità e le loro famiglie. Come assessorato al welfare stiamo lavorando sulla programmazione e su politiche che danno centralità all’integrazione socio-sanitaria, ai progetti di vita indipendente e alla presa in carico multidisciplinare. Tra le Misure ricordiamo il Sostegno familiare e il Patto di cura per le persone in condizione di disabilità gravissima e per valorizzare la figura del caregiver; per le persone in condizione di disabilità grave promuoviamo l’autonomia e l’autodeterminazione con i Progetti per la vita Indipendente. Voglio ricordare anche i buoni servizio per l’accessibilità dei servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità che, negli ultimi sette anni, hanno consentito a circa 6.500/7.000 persone con disabilità e anziani non autosufficienti (per singola annualità) di accedere a fondamentali prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie. Lo sviluppo delle nostre comunità deve fondarsi sul concetto di equità affinché tutti abbiano le stesse opportunità, personali e sociali e siano, così, protagonisti della propria esistenza. Continuiamo a lavorare per questo in sinergia con gli altri assessorati e il consiglio regionale. Certi che insieme possiamo fare tanto. Il nostro è un dovere morale ancor prima che istituzionale”.