Al via il nuovo bando. Tra le novità anche la possibilità di scegliere auto usate o a benzina Euro 6
Tre milioni di euro di nuovi incentivi, sommabili a quelli statali, per l’acquisto di auto meno inquinanti. E’ il nuovo bando predisposto dal Comune di Firenze per agevolare il ricambio dei mezzi in città. Tra le novità, anche la possibilità di scegliere auto usate o benzina Euro 6. Il contributo per un privato può arrivare a 3500 euro per un’auto a benzina o 5000 per una elettrica nuove. I cittadini che vogliono partecipare al bando dovranno avere un Isee massimo di 50 mila euro e sono previsti importi maggiori per chi ha l’Isee sotto i 36 mila euro.
“Le novità su cui ho lavorato in questi mesi sono molto importanti – dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – perché con i tre milioni in più e con la possibilità di acquistare anche auto usate diamo una spinta importante al ricambio dei mezzi inquinanti. È la prima volta che i bandi finanziano anche l’acquisto delle auto usate e questo, assieme alla progressività in base all’Isee, rende evidente la nostra volontà: una transizione giusta che stia a fianco delle persone ed aiuti chi ha meno disponibilità economiche”. “Questo bando – prosegue Giorgio – fa parte di una strategia più ampia per migliorare la qualità dell’aria, ridurre il traffico e avere una città più vivibile. Una strategia che sta avendo risultati importanti con dati incoraggianti. Il miglioramento della qualità dell’aria è dovuto – infatti – alle azioni sinergiche messe in campo come le limitazioni progressive della circolazione per le auto diesel più vecchie in un tratto dei viali, la sostituzione della flotta dei bus, gli incentivi per il bonus tpl dove siamo a quota 13416 acquisti – 6305 studenti, 5433 nuovi abbonati, 1678 abbonati storici, un risultato straordinario”. “Voglio ringraziare – conclude Giorgio – l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, le categorie economiche con le quali abbiamo costruito un confronto proficuo e gli uffici dell’amministrazione che hanno collaborato a portare avanti questo lavoro”.
“Il nuovo bando – afferma l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – rappresenta una iniziativa importante dell’Amministrazione a favore dei cittadini e delle imprese perché mettiamo sul piatto risorse ingenti che si sommano anche i contributi statali e ad eventuali altri incentivi. Nella stesura del bando abbiamo fatto tesoro dell’esperienza degli avvisi precedenti e del confronto in particolare con le categorie economiche ampliando le categorie di mezzi ammessi al contributo. Il bando rimarrà aperto fino al 30 settembre 2024 ma la rendicontazione potrà essere presentata fino a fine dicembre 2024 da dare più tempo ai cittadini per le pratiche burocratiche legate all’acquisto e alla rottamazione/radiazione del vecchio mezzo”.
I beneficiari:
Potranno fare richiesta di incentivi i soggetti privati (persone fisiche) residenti a Firenze con una certificazione Isee fino a 50 mila euro; e i soggetti giuridici quali: micro, piccole e medie imprese aventi sede legale od operativa nel Comune di Firenze e nei Comuni dell’agglomerato; lavoratori autonomi titolari di partita Iva residenti nel Comune di Firenze e nei Comuni dell’agglomerato; enti del terzo settore iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore aventi sede legale od operativa nel Comune di Firenze o nell’agglomerato.
Si ricorda che per ‘agglomerato di Firenze’ si intende il Comune di Firenze e i comuni limitrofi di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa.
I veicoli ammessi a contributo:
I nuovi incentivi seguono e ampliano quanto fatto in questi anni dal Comune per supportare cittadini e imprese nel ricambio dei mezzi più inquinanti. I vecchi bandi sono scaduti il 31 ottobre scorso e hanno visto disponibili 3 milioni e mezzo di euro. Adesso il nuovo bando aprirà nei prossimi giorni (verrà pubblicato sulla rete civica del Comune e sul sito di Sas) e scadrà a settembre 2024.
La novità principale, come detto, è nella tipologia dei veicoli ammessi a contributo: oltre a quelli ad alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, a gpl e metano o bifuel, viene ora ricompresa anche l’alimentazione a benzina (anche mild-hybrid) e i soggetti giuridici potranno beneficiare del contributo anche per l’acquisto di veicoli ad alimentazione Diesel Euro6. Altra novità: potranno essere acquistati anche veicoli usati di queste categorie, con l’esclusione dei veicoli diesel.
Per i residenti, gli investimenti ammissibili a contributo riguarderanno esclusivamente l’acquisto di una autovettura di prezzo inferiore a 40.000 euro. In caso di acquisto di veicoli usati, il prezzo di acquisto del veicolo dovrà essere inferiore a 20.000 mila euro.
Per i soggetti giuridici sarà invece possibile ottenere contributi per l’acquisto di tutte le tipologie di veicoli senza limiti di valore.
I privati potranno acquistare un solo veicolo mentre le persone giuridiche potranno chiedere il contributo per non più di due. L’entità massima del contributo è stabilità nel 50% del costo totale.
Entità dei contributi:
I contributi disponibili per cittadini privati saranno regolati in base all’Isee. Per accedere al bando questo non dovrà essere superiore a 50 mila euro. Sono state individuate due fasce di contributi, Isee inferiore o uguale a 36 mila euro, o Isee superiore a 36 mila euro e fino a 50 mila. I privati potranno acquistare un solo veicolo mentre le persone giuridiche potranno chiedere il contributo per non più di due. L’entità massima del contributo è stabilità nel 50% del costo totale.
Gli incentivi che saranno erogati varieranno in base all’Isee e alla tipologia di veicoli: per un’auto elettrica nuova il contributo massimo è di 5000 euro, per una elettrica usata 4000 euro; per un gpl il contributo massimo per un’auto nuova è di 4000 euro mentre per un’auto usata si arriva fino a 3200 euro; per un veicolo a benzina si va da 3500 a 2800 euro a seconda che l’auto sia nuova o usata.
Per le persone giuridiche, il contributo può arrivare a 8000 euro per un veicolo elettrico nuovo o 6400 euro per un elettrico usato, mentre per un Euro 6 si arriva a 5000 euro per il nuovo o 4000 per l’usato.
L’importo complessivo delle risorse disponibili sarà suddiviso in un fondo per residenti persone fisiche (70% pari a 2,1 milioni) e il resto per i soggetti giuridici (525 mila euro).
Tutti questi incentivi comunali sono sommabili a quelli statali in essere.