“La storia del futuro. 50 anni di Fondazione Ligabue” è questo il nome dell’evento che si svolto questa sera al Teatro Goldoni di Venezia. Un’occasione per festeggiare il 50° anniversario della nascita della Fondazione Giancarlo Ligabue impegnata, fin dalle origini, in attività di promozione culturale e ricerca nei settori dell’archeologia, antropologia, paleontologia, scienze naturali e arti figurative. A celebrare il cinquantenario gli assessori comunali Simone Venturini e Michele Zuin.
L’evento è stato un momento di confronto e di bilancio su quanto realizzato dalla Fondazione in cinquant’anni proiettando al contempo lo sguardo al futuro, a quello che ancora si può realizzare. Ad animare il confronto grandi personalità della scienza e della divulgazione: Ilaria Capua, virologa e divulgatrice, Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, e Inti Ligabue, presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue. Moderava Sveva Sagramola.
Venturini, nel portare i saluti del sindaco Brugnaro, ha ringraziato Giancarlo Ligabue e il figlio Inti, che ha saputo portare avanti il lavoro del padre scomparso nel 2015. “Ringrazio Giancarlo, grande veneziano e grande imprenditore, uomo di innata generosità, coraggio e curiosità. Il secondo ringraziamento, sentito, va a Inti, che ha saputo raccogliere l’eredità imprenditoriale lasciata dal padre e rilanciarla, oggi avere in città aziende come la sua è di fondamentale importanza. Inti, inoltre, non è venuto meno neanche all’eredità culturale a lui lasciata, organizzando con la Fondazione tantissime iniziative, conferenze, mostre sul territorio, spinto dall’amore per Venezia e in generale per la civiltà e l’umanità”.