“Farò tutto quanto in mio potere per dare degno ricordo ad Idy Diene. Mi preme però fare delle precisazioni su quanto affermato dalla Consigliera Bundu, nonostante sull’argomento le abbia già inviato e dato puntuale risposta scritta ed in aula, per evitare ulteriori fraintendimenti”. Interviene così l’assessora alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani in merito alle dichiarazioni della capogruppo di Sinistra Progetto Comune.
“La foto della targa che la consigliera Bundu ha allegato al comunicato stampa – spiega Giuliani – è quella che la prefettura non autorizzò. E che quindi non è stata possibile affiggere da nessuna parte. Quella ‘istituzionale’ con la dicitura autorizzata dalla prefettura è stata collocata non a Palazzo Vecchio come ha ripetuto più volte la Consigliera, ma nell’ottobre 2021 nel giardino in via Maragliano dedicato a Samb Modou e Diop Mor, uccisi nel dicembre 2011. Quindi un luogo più che simbolico”.
“Sul ponte Vespucci – ha aggiunto – vi era una messa autonomamente da associazioni, movimenti e amici di Idy Diene. Invito quindi a non creare contrapposizioni tra noi su temi come questi perché è fuori luogo: il Comune di Firenze aveva già tutto pronto a suo tempo con l’obbiettivo comune di mettere la targa, non lo si dipinga quindi come insensibile al tema”. “Detto questo – ha concluso l’assessora Giuliani – ribadisco che richiederò alla Prefettura una soluzione condivisibile per apporre una targa e ricordare giustamente al meglio Idy Diene. Abbiamo già da tempo incontrato la comunità senegalese e sono certa che tutti insieme riusciremo nel comune intento di ricordarlo”. (fn)

Foto: targa giardini di via Maragliano