“Ci vediamo a teatro”: così recita lo slogan della nuova stagione del teatro San Fedele di Montone, curata da ben 14 anni dal gruppo di Residenze Instabili, con il sostegno dell’amministrazione comunale.
Una rassegna che si preannuncia ricca di perle, con 6 spettacoli in programma.
S’inizia domenica 5 novembre con “La luce intorno” di Nicola Bonazzi, un toccante monologo sulla natura e condizione del teatro oggi, messo in scena dal Teatro dell’Argine.
Si prosegue il 26 novembre con un appuntamento dedicato alla danza internazionale, grazie a uno dei più giovani e quotati coreografi del momento Adriano Bolognino e il suo “Trittico”.
Il 2 dicembre andrà in scena il meraviglioso lavoro che trasporterà tutti a Barbiana di Francesco Niccolini e Luigi d’Elia.
Il teatro dedicato ai ragazzi conclude il cartellone del 2023 con lo spettacolo “Perfetti Malfatti” di Antonella Olivieri messo in scena dalla Compagnia teatrale 2 di Noi, il 17 dicembre. Infine, gli ultimi due appuntamenti “Dov’è finito lo zio coso” di Manfredi Rutelli (27 gennaio), che esplora la memoria da un punto di vista nuovo, e “D all’ennesima” di Miriam Oufatah, Maria Gabriella Olivi e Kristian Fabbri (24 febbraio), un racconto con tre storie di donne, ispirato a vite vere, che ha ottenuto il riconoscimento di Amnesty International.
“Siamo felici ed entusiasti di continuare ad aprire le porte del San Fedele alle produzioni migliori di questa stagione – commenta Fabio Galeotti, presidente di Residenze Instabili –. Ogni spettacolo è un gioiello raro nel suo ambito da non perdere. Amiamo infinitamente quello che facciamo, per questo ogni proposta è frutto di tantissime ricerche e strada poco battute”.