Ok del Consiglio comunale alla delibera dell’assessore Del Re per il riconoscimento dell’interesse pubblico
Via libera ai lavori di ampliamento e riqualificazione del complesso sportivo Rondinella Marzocco a Ponte a Greve per il rifacimento dei manti dei campi esistenti, la ristrutturazione degli spogliatoi e la realizzazione di quattro campi da paddle e di un nuovo impianto per lo smaltimento delle acque reflue, con riconoscimento dell’interesse pubblico e della gratuità degli oneri. E’ quanto prevede la convenzione tra Comune di Firenze, Parrocchia di San Lorenzo a Greve e Asd Rondinella Marzocco che ha avuto oggi il via libera del Consiglio comunale dopo l’ok della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re. L’intervento sarà realizzato a cura e spese dell’asd Rondinella Marzocco sul terreno tra viuzzo del Roncolino e via Detti di proprietà della Parrocchia in uso all’associazione sportiva a seguito della fusione nel 2016 con l’Unione polisportiva dilettantistica Ponte a Greve.
“Una delibera con cui il Consiglio comunale ha riconosciuto l’interesse pubblico dell’intervento della Asd Rondinella Marzocco – ha detto l’assessore Del Re -, che nel corso degli anni ha sviluppato importanti progetti di sostegno alle famiglie aderenti all’associazione stessa, di beneficienza e di promozione di corretti stili di vita per atleti e famiglie in collaborazione con la Società della Salute e con la Asl Toscana Centro. L’intervento va a riqualificare e ampliare un impianto sportivo molto importante e vissuto dai cittadini del quartiere e non solo. La pandemia ci ha ancora più mostrato quanto sia lo sport in se e per se, inteso come prevenzione sanitaria, e questi luoghi dedicati allo sport possano essere importanti luoghi di aggregazione ed anche, come in questo caso, di sostegno alla comunità con progetti di solidarietà e sensibilizzazione su temi che intrecciano salute, educazione, sociale e sport”.
“Come Quartiere salutiamo molto positivamente questa operazione di riqualificazione di uno degli impianti sportivi calcistici più importanti del nostro territorio – ha detto il presidente Dormentoni -. Siamo pronti a sviluppare ancor di più e meglio le collaborazioni con la Rondinella per implementare le opportunità non solo sportive ma anche educative e sociali a favore delle famiglie e della comunità di Ponte a Greve e non solo”.
L’asd Rondinella Marzocco usa il terreno tra viuzzo del Roncolino e via Detti di proprietà della Parrocchia di San Lorenzo a Greve per le proprie attività, sulla base di contratto di comodato stipulato tra la Parrocchia e l’Unione polisportiva dilettantistica Ponte a Greve, che nel 2016 si è unita con la Asd Rondinella Marzocco. La Parrocchia ha presentato richiesta di permesso di costruire per il progetto di riqualificazione dell’intero complesso sportivo “Asd Rondinella Ponte a Greve Marzocco” con sede sul terreno stesso e richiesta di riconoscimento dell’interesse pubblico con gratuità degli oneri.
L’asd Rondinella Marzocco si impegna, a propria cura e spese, a realizzare l’intervento di riqualificazione dell’intero complesso sportivo sul terreno e a mantenere la destinazione dell’immobile come “spazi e servizi privati di uso pubblico – aree per impianti sportivi privati”, svolgendo solo le attività previste in progetto o analoghe attività che per contenuti e caratteristiche risultino conformi con tale destinazione. Con la sottoscrizione della convenzione, il permesso di costruire per l’intervento di riqualificazione del complesso sportivo godrà della gratuità rispetto al contributo di costruzione.
A seguito di un’osservazione del Quartiere 4, è stato approvato un emendamento di giunta sulla base del quale il quartiere potrà usufruire degli spazi per tre giorni all’anno per eventi e iniziative.
La asd Rondinella Marzocco, si legge in delibera, si qualifica come “un’associazione sportiva di fondamentale importanza sociale per il Quartiere 4, sviluppando negli anni vari progetti e iniziative di sostegno culturale, sportivo ed economico per le tante famiglie aderenti all’associazione stessa, in linea con la propria missione sociale, in collaborazione con Onlus, Societa della Salute ed Asl Toscana Centro”. L’intervento si realizza in base alla legge regionale 65 del 2014 (articolo 188, comma 1, lettera b).
(sc)