Con il Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 luglio 2022, “Criteri e modalità per l’erogazione di contributi in favore delle imprese operanti nel settore della ristorazione”, il Ministero dello Sviluppo Economico mette a punto la ripartizione dei contributi a fondo perduto, ne definisce l’ammontare ed eroga dei contributi aggiuntivi destinati alle imprese della ristorazione.
Le risorse stanziate dal Ministero sono pari a 10 milioni di euro e sono riservate alle stesse imprese, come ristoranti, bar e catering, che hanno presentato domanda di accesso agli aiuti previsti dal DL Sostegni bis entro la scadenza del 23 giugno 2022.
Le risorse a disposizione saranno ripartite come segue:
- il 70% viene suddiviso tra tutti i ristoranti, catering e bar che ne hanno diritto;
- il 20% viene ripartito come quota aggiuntiva tra coloro che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000 euro;
- il restante 10%, allo stesso modo, incrementa i contributi a fondo perduto destinati ai soggetti con ricavi superiore a euro 300.000 euro.
Non sarà necessario presentare una nuova domanda e l’Agenzia dell’Entrate accrediterà il contributo direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nella domanda, “unitamente all’importo spettante ai sensi del decreto 30 dicembre 2021”.
Tra le aziende beneficiarie di questi contributi aggiuntivi a fondo perduto rientrano:
- le imprese che sono risultate ammissibili a beneficiare degli aiuti previsti per i settori del wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie, HO.RE.CA introdotti dall’articolo 1-ter del Decreto Sostegni bis per cui è stato possibile presentare domanda fino alla scadenza del 23 giugno 2022;
- svolgono in via prevalente un’attività caratterizzata dai seguenti codici ATECO:
- 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
- 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
- 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina.