Questa mattina, mercoledì 22 giugno, dalle ore 10.30, presso il Museo Ebraico di Lecce (Via Umberto I, 9), si terrà l’evento “Frammenti di storia per la ricostruzione del quartiere ebraico di Lecce” patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane). Si tratta della presentazione di una piattaforma per la visita virtuale in 3D dei luoghi legati alla cultura ebraica nel Salento e di un docu-film che presenta i primi risultati di uno studio ricostruttivo del quartiere ebraico di Lecce, realizzati nell’ambio del progetto regionale “Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro Family Friendly”.
Alla presentazione parteciperanno il capo di gabinetto del presidente Regione Puglia Claudio Stefanazzi, il presidente Provincia di Lecce Stefano Minerva, gli assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Lecce, il sindaco e il vice sindaco del Comune di Manduria Gregorio Pecoraro e Vito Andrea Mariggiò, il direttore Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica dell’Università del Salento Fabrizio Lelli, l’architetto e membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Lecce Fabrizio Ghio e il responsabile della rubrica di cultura ebraica di Rai 3 Sorgente di Vita Marco Di Porto, che realizzerà un servizio sull’iniziativa. Il docufilm, prodotto da Technè Sas, punta a esprimere la vivacità della ricerca costante condotta dal Museo Ebraico di Lecce, in collaborazione con specialisti nelle diverse discipline, per recuperare una storia parzialmente sconosciuta, ma anche per riflettere sulle trasformazioni urbanistiche e sociali di Lecce tra Medioevo ed Età moderna. Una ricerca finalizzata alla restituzione di un patrimonio di conoscenze ancora da esplorare, per comprendere pienamente la multiculturalità della società del Salento medievale. Inoltre, grazie all’uso delle tecnologie emergenti, alla rilettura delle fonti archivistiche e ad uno studio delle murature dell’attuale Palazzo Personè, è stato possibile rappresentare virtualmente l’antica sinagoga e immaginare la fisionomia del quartiere ebraico tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo. Nell’occasione sarà presentata anche la versione inglese della Jewish Salento Travel Guide a cura di Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli, tradotta da David Katan, edita da Capone Editore e pubblicata grazie al supporto della famiglia Khalili. La Guida sviluppa degli itinerari volti alla riscoperta dei luoghi del Salento ebraico, partendo dalle prime diaspore in età romana sino al secondo dopoguerra, contribuendo così ad arricchire il patrimonio culturale salentino. Il volume è composto da cinque itinerari tematici alla ricerca delle labili tracce, dirette e indirette, di comunità ebraiche, dall’età romana fino ai giorni nostri.