21 giugno 2022
Comunicato n° 1358
(AVN) – Venezia, 21 giugno 2022
L’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia ha incontrato questa mattina i rappresentanti di Terna e del Comune di Venezia per parlare del nuovo elettrodotto in cavo “San Giobbe – Mestre” in Comune di Venezia.
“Abbiamo voluto convocare questo incontro con Terna e i rappresentanti del Comune di Venezia con la finalità di avviare un percorso condiviso con le istituzioni interessate alla realizzazione dell’opera e con lo scopo di facilitare l’avvio di una programmazione partecipata con il territorio, ciò al fine di risolvere eventuali problematiche che potrebbero emergere durante l’iter autorizzativo dell’opera – sottolinea l’Assessore regionale all’energia della Regione del Veneto -. Questa è una importante operazione di Terna che verrà realizzata in parte nella laguna di Venezia, dove sarà sostituito un elettrodotto esistente, e in parte in terra ferma dove si passerà all’interramento della linea. Un’operazione del costo stimato intorno ai 18 milioni di euro per 8,5 km di intervento”.
L’incontro si è svolto nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e sviluppo del territorio siglato nel gennaio 2019 tra Regione del Veneto e Terna che prevede una serie di interventi in tutto il territorio regionale.
In base a tale accordo è stata istituita una Commissione Tecnica Regionale di coordinamento che ha l’obiettivo di armonizzare i piani di Terna e gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale, urbanistica e paesaggistica della Regione. Ciò viene perseguito anche attraverso un confronto tecnico e coinvolgendo i diversi livelli di responsabilità istituzionale, nel rispetto delle esigenze espresse dal territorio.
Il progetto illustrato oggi riguarda il miglioramento della rete tra Venezia centro storico e la terraferma e prevede il completo interramento della linea elettrica esistente in ambito di particolare rilevanza ambientale, paesaggistica e territoriale. L’operazione inoltre si configura all’interno di un approccio di riconfigurazione paesaggistica di infrastrutture energetiche che puntano a migliorare l’immagine complessiva della laguna e del territorio veneziano.
Con l’incontro di oggi è stata avviata di fatto la fase di concertazione con il territorio che durerà circa sei mesi, dopo i quali Terna sarà pronta per avviare l’iter autorizzativo presso il MITE (Ministero della Transizione Ecologica) che avrà una durata, secondo quanto riferito dai tecnici, è di almeno, ulteriori due anni.
“Con questa operazione non solo garantiamo l’alimentazione elettrica, ma la rafforziamo e lo facciamo nel rispetto assoluto dell’ambiente e dei cittadini – conclude l’Assessore regionale -, perché andremo a togliere una parte di elettrodotto che oggi si trova in area di pregio e in aree abitate”.