“Il tempismo nei lavori pubblici di questa giunta sta diventando proverbiale, ma in negativo”
“Eppure non era difficile da capire. Con Pitti Uomo e i fochi di San Giovanni a seguire (per tacere dei concerti del Firenze Rocks e le partite del Calcio Storico), giugno è un mese cruciale fitto di eventi per Firenze, dopo due anni di chiusura per pandemia. Ma evidentemente questo è un concetto chiaro a tutti fuorché a chi governa la città, e in particolare a chi programma i lavori pubblici. Sì, perché proprio a ridosso dell’apertura della kermesse della moda alla Fortezza da Basso, non si è trovato di meglio da fare se non sventrare piazza Goldoni, chiudendo le strade limitrofe”. Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.
“Non si poteva aspettare venerdì o addirittura dopo San Giovanni, quando piano piano la città comincia a svuotarsi? Evidentemente no, per Nardella e Giorgetti. E così, corrieri e taxisti si trovano costretti a impazzire per raggiungere le proprie destinazioni, e i loro clienti a subire disagi. Il tempismo nella programmazione dei lavori sulle strade di Firenze da parte delle giunte Nardella sta diventando proverbiale, ma in negativo però.
Come Fratelli d’Italia sosteniamo la “serrata” dei commercianti in programma il prossimo venerdì” aggiungono Draghi e Cellai. (fdr)