Al via l’individuazione del privato per la realizzazione degli insediamenti. Il sindaco Nardella: “Una trasformazione storica per dare risposta sul tema della residenza”
Scatta la più grande operazione di housing sociale a Firenze in termini di metri quadrati, numero di alloggi e servizi per i residenti. L’amministrazione comunale lancia la procedura per la realizzazione da parte di un soggetto privato di oltre 30mila mq di residenze prevalentemente di housing sociale e delle relative opere di urbanizzazione nelle aree della ex caserma Lupi di Toscana: un intervento di edilizia convenzionata, quindi con prezzi di locazione ed eventualmente di acquisto calmierati. L’enorme area al confine con Scandicci si appresta a diventare un nuovo quartiere con una destinazione al 70% di housing sociale e un disegno fondato sulla centralità degli spazi pubblici, del verde e della mobilità sostenibile. Il dettaglio delle aree da destinare all’insediamento della è stato definito dalla giunta di Palazzo Vecchio, che ha dato il via libera alla procedura in vista della concessione del diritto di superficie a un operatore economico per la realizzazione e gestione degli insediamenti di housing sociale sui lotti stabiliti. La concessione avverrà con procedure di evidenza pubblica.
“Una trasformazione storica mai realizzata prima – ha detto il sindaco Dario Nardella -, che ci consentirà di dare una risposta senza precedenti sul tema della residenza. Un intervento prevalentemente di edilizia convenzionata a prezzi calmierati per una rinascita profonda di un intero quartiere della città, improntata al social housing in un momento in cui il tema della casa è centrale per la ripartenza post Covid delle città, anche come motore di sviluppo sostenibile basato sulla sostenibilità e sulla centralità degli spazi aperti. Ringrazio gli assessori all’Urbanistica Cecilia Del Re, alla Casa Benedetta Albanese e al Patrimonio Alessandro Martini per il lavoro di squadra”.
Nel dettaglio, l’Amministrazione comunale concederà in diritto di superficie le aree individuate a un operatore economico che, oltre a realizzare e a gestire gli insediamenti di housing sociale, si farà carico, a titolo di corrispettivo per l’Amministrazione e quindi a sua propria cura e spese, anche di realizzare le opere di urbanizzazione oltre che di provvedere al pagamento del corrispettivo per gli espropri dei terreni di proprietà privata. L’Amministrazione comunale richiederà fin da ora agli operatori economici e a loro spese un progetto di fattibilità tecnico economica che, anche con eventuali modifiche che l’Amministrazione riterrà necessario apportare, potrà essere la base di una successiva gara per la realizzazione e la gestione degli interventi di housing sociale e delle opere di urbanizzazione. Gli uffici dovranno quindi predisporre un avviso pubblico per la presentazione di progetti di fattibilità tecnico economica da mettere a base di gara.
La procedura concorsuale per l’ex caserma Lupi di Toscana, svolta tra il 2016 e il 2018, è stata curata dall’Amministrazione comunale in qualità di proprietaria del complesso immobiliare con il contributo economico del Demanio. Al concorso, l’Amministrazione è arrivata a seguito del percorso di partecipazione ‘Non case ma città 2.0’, che ha visto il coinvolgimento di oltre mille cittadini nella pianificazione dell’area dell’ex caserma e nell’individuazione degli elementi dei quali tener conto nella trasformazione. Dopo l’individuazione del progetto vincitore, l’Amministrazione ha concluso il percorso della variante urbanistica e ha contestualmente approvato il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica come strumento attuativo. L’intervento prevede la demolizione della quasi totalità dei manufatti dell’ex caserma, per una sul stimata di 33mila mq, e la realizzazione di un nuovo insediamento a prevalente destinazione residenziale caratterizzato da un mix funzionale composto da residenza (housing sociale) comprensiva degli esercizi commerciali di vicinato 36.501 mq; direzionale comprensiva delle attività private di servizio 6.000 mq, turistico-ricettiva 4.499 mq, commerciale relativa alle medie strutture di vendita 4.000 mq, industriale/artigianale comprensiva delle attività commerciali all’ingrosso e depositi 2.000 mq per una SUL complessiva di 53.000 mq. All’interno del perimetro del piano sono individuate quattro aree ammesse/candidate a finanziamenti comunitari e nazionali: un’area è stata ammessa a finanziamento all’interno del programma Recovery Assistance for Cohesion and the Territories of Europe (React-Eu) rientrante nel quadro del pacchetto per la ripresa Next Generation Eu, noto anche come Recovery Fund; due aree sono candidate a finanziamento e hanno ricevuto menzione speciale all’interno del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA); un’area è candidata, tramite Casa Spa, al bando su fondi PNRR per la realizzazione di una struttura residenziale universitaria di 114 posti; su un’area è stato ipotizzato il trasferimento della superficie ex Gover per la realizzazione del Parco Florentia. Inoltre, in un’area contigua l’Amministrazione comunale sta realizzando il parcheggio scambiatore su viale Nenni. (sc)