Per gli appuntamenti di Comuni in linea, che il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo dedica ogni lunedì alle criticità legate a temi di viabilità, lunedì 13 giugno è stata la volta di Bibiana. Il sindaco Fabio Rossetto ha portato all’attenzione tre priorità per il suo Comune, con differenti gradi di complessità.
La prima è il completamento dell’ultimo tratto di pavimentazione della pista ciclabile “Via della pietra”, realizzata su sedime ferroviario: 800 metri circa dal confine con Bagnolo Piemonte. La soluzione è vicina: la gara d’appalto per questo intervento che verrà realizzato dalla Città metropolitana di Torino e prevede anche altri interventi manutenzione, quali segnaletica orizzontale e verticale, è in via di aggiudicazione e i lavori saranno completati entro l’autunno 2022. Resta però da firmare la convenzione con cui il Comune si fa carico della gestione e manutenzione, così come hanno già fatto gli altri Comuni interessati dalla pista ciclabile: il sindaco Rossetto richiederebbe un contributo da parte di Città metropolitana.
Di meno facile soluzione il miglioramento della visibilità all’intersezione della Sp 157 all’altezza della Cappella San Nazario : una intersezione critica su un asse realizzato nel 2006 in cui le strade si incrociano in obliquo e dove una siepe, messa in opera al momento della realizzazione dell’asse viario, ostacola ulteriormente la visibilità. Ottimale sarebbe la costruzione di una rotatoria, già inserita nel piano regolatore di Bibiana; Fabio Rossetto ha chiesto alla Città metropolitana di valutare una fattibilità dell’opera ; I tecnici , su indicazione del Vicesindaco metropolitano valuteranno soluzioni di miglioramento della sicurezza dell’intersezione , tra i quali una possibile rotatoria , comunque anticipata da interventi minori di miglioramento della visibilità
Terza criticità: la Sp 156, nel tratto che va dall’intersezione con la Sp 157 verso Cavour. Si tratta di una strada antica e molto stretta: circa 5 chilometri che costeggiano il canale, con tratti saltuari senza guardrail, molto utilizzata da mezzi agricoli di grandi dimensioni. La Città metropolitana si è resa disponibile a programmare un rilievo dei flussi di traffico, il Comune ad effettuare una verifica catastale per i terreni interessati da un possibile allargamento, il tutto per porre le basi per uno studio di fattibilità.