Da questa sera sino a mercoledì prossimo, 15 giugno, le facciate dei palazzi comunali di Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, a Venezia, e del Municipio e della Torre civica, a Mestre, saranno illuminate di rosso, in occasione della “Giornata mondiale del Donatore di sangue”, che si celebra il 14 giugno.

    In Italia i donatori sono circa 1.100.000: un numero però non ancora sufficiente a coprire il fabbisogno di sangue e di plasma, anche perché, negli ultimi due anni, dall’inizio della pandemia, le trasfusioni sono diminuite.

    E’ allarme anche a livello provinciale: nei primi mesi di quest’anno ci sono state ben 875 donazioni in meno dello stesso periodo del 2021, per una percentuale del -4,8%. Dati leggermente migliori si sono avuti per quanto riguarda il territorio comunale di Venezia con -22 donazioni (2058 contro 2080) ed un -1,1%.

    Preoccupa inoltre il probabile calo “fisiologico” dei mesi estivi, che avviene ogni anno. Per avere più sangue si possono percorrere solo due strade: l’aumento del numero dei donatori ed il portare il numero di trasfusioni di ciascun donatore già attivo dalla media attuale di 1,7 a quella di 2 all’anno.