09 giugno 2022
Comunicato n° 1301
(AVN) – Venezia, 9 giugno 2022
“Quando il 17 maggio ho incontrato i sindacati a Palazzo Balbi per la vicenda Speedline, avevo ribadito che il nostro obiettivo era quello che la proprietà non chiudesse lo stabilimento di Santa Maria di Sala. Ebbene oggi, dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, posso dire che un primo obiettivo è stato raggiunto: il gruppo Ronal si è impegnato a salvaguardare i 600 posti di lavoro e la continuità aziendale attraverso la ricerca di un acquirente per l’azienda, che è ancora un fiore all’occhiello della manifattura veneta. La Regione ha sempre fatto il possibile e l’impossibile per salvare i posti di lavoro e il know-how. Ora spero che inizi un nuovo percorso, una nuova era, per lo stabilimento veneziano: gli ingredienti ci sono tutti. Ringrazio le tante persone che per mesi non hanno mollato e che alla fine, incontro dopo incontro, hanno portato a casa questo primo risultato”.
Così il Presidente della Regione del Veneto commenta la sottoscrizione, avvenuta oggi a Roma, dell’accordo relativo alla Speedline di Santa Maria di Sala e Ministero dello Sviluppo economico in base al quale il gruppo Ronal si è impegnato nella ricerca di un potenziale investitore per un processo di reindustrializzazione dello stabilimento di Tabina al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e produttivi.
Presente all’incontro per la Regione del Veneto l’Assessore regionale al lavoro.
“Oggi è stato segnato un buon punto di partenza – indica l’Assessore -. La Regione conferma il massimo sostegno al percorso che le parti hanno deciso di condividere per garantire la continuità produttiva del sito di Santa Maria di Sala per la salvaguardia occupazionale. Ringrazio anche io tutti i soggetti coinvolti per la massima collaborazione. Oggi si segna una tappa importante. Resta ancora parecchia strada da fare, ma con la collaborazione di tutti possiamo confidare nel raggiungimento dell’obiettivo”.