Proseguono gli incontri di “Comuni in linea” appuntamento settimanale che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubbliche dedica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Lunedi 6 giugno affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco della Città metropolitana ha ricevuto il primo cittadino di Montaldo torinese.
Il Sindaco ha portato all’attenzione la messa in sicurezza della Strada provinciale 122 della Rezza dove è imminente la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza della confluenza con la Provinciale 4, nel territorio del Comune di Pavarolo. Una seconda rotatoria era stata ipotizzata circa 170 metri più a nord, in corrispondenza della confluenza tra le Provinciali 122 e 4 in direzione di Montaldo Torinese, e il primo cittadino di Montaldo auspica che sia possibile procedere quanto prima con la progettazione anche di questa intersezione, che metterebbe in piena sicurezza l’innesto al suo Comune ;a questo fine viene confermata la disponibilità del Comune a una contribuzione per la realizzazione di un opera ritenuta molto importante e desiderata da tempo.
Al momento, ha spiegato al dirigente della Viabilità 2, i lavori per la prima rotatoria sono stati messi a gara, e con la sua realizzazione si provvederà a migliorare anche l’intersezione in direzione di Montaldo. La costruzione invece della rotatoria vera e propria invece, al momento, non è ancora finanziata e il Vicesindaco metropolitana ha spiegato che le valutazioni saranno possibili solo sulla base della consistenza dell’avanzo di bilancio.
L’altra criticità per la viabilità di Montaldo è la strettoia sotto Palazzo Civico dove, afferma il sindaco, si verificano numerosi incidenti, fortunatamente non gravi. Il Comune si è detto disponibile ad acquisire dal privato il terreno necessario per consentire l’allargamento: il Vicesindaco ha evidenziato che il primo passo è procedere con un progetto di fattibilità per valutare criticità e costi dell’intervento, e ha garantito che la Città metropolitana provvederà a fare un primo studio.