Difendere la pace e la libertà e valorizzare il legame di entrambe le città con il mare. Nell’ambito delle cerimonie della Festa della Sensa è stato celebrato questa mattina, domenica 29 maggio, ai Giardini Reali il Gemellaggio Adriatico tra Venezia e la città ucraina di Odessa. Alla presenza del sindaco e del consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni di Venezia ha ricevuto l’anello dogale, simbolo del Gemellaggio, l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk. Presenti anche il patriarca Francesco Moraglia, i rappresentanti dei Comuni capoluogo del Veneto che hanno riconsegnato l’anello ricevuto per il gemellaggio dello scorso anno e le autorità militari. Il sindaco della città ucraina, Gennady Trukhanov, ha inviato un video di ringraziamento.
“Carissimi veneziani – ha detto il sindaco di Odessa Trukhanov nel suo videomessaggio – vi giunga l’augurio per la festa della Sensa, una celebrazione alla quale avrei voluto partecipare, ma la guerra e gli attacchi che la nostra Odessa subisce mi impongono di restare qui. Grazie all’ambasciatore Melnyk per essere lì con voi a rappresentare la nostra città. Odessa ha grandi legami con l’Italia e con Venezia e oggi è un grande onore ricevere l’anello dogale che rinsalda la storia della nostre città. Una storia legata al mare, che per Venezia è stato mezzo di difesa, durante l’epoca delle Repubbliche marinare, e oggi costituisce una protezione per Odessa dagli attacchi della Federazione russa. Lo stesso mare ha permesso a Venezia di far conoscere le sue bellezze nel mondo, arrivando fino alla nostra Odessa, con cui esistono rapporti commerciali e diplomatici fin dal XVIII secolo. Relazioni che oggi, grazie alla vostra iniziativa, rinsaldiamo e fortifichiamo. Iniziamo le procedure per un gemellaggio che vgliamo serva a veicolare, per mare, cielo e terra, un forte messaggio di pace”.
Odessa avrà in custodia l’anello restituito dai Comuni capoluogo del Veneto. Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza avevano ricevuto l’anello lo scorso anno durante le celebrazioni dei 1600 anni di Venezia.
Si è così rinnovato un appuntamento che nel 2018 ha segnato il gemellaggio tra Venezia e le comunità frontaliere della costa adriatica croata, nel 2017 quello con i 16 comuni che compongono l’Unione Montana Agordina e nel 2016 l’omaggio a Firenze in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 1966.
Dopo la cerimonia del Gemellaggio è partito il corteo acqueo che ha proseguito le celebrazioni della Sensa con lo Sposalizio del mare e la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Nicolò del Lido.