26 maggio 2022
Comunicato n° 1192
(AVN) Venezia, 26 maggio 2022
La Giunta regionale del Veneto, con una delibera approvata su proposta dell’Assessore alla Sanità, ha istituito presso l’Azienda Ospedaliera di Padova il Centro Regionale per la Terapia Cellulare del Diabete, la più frequente malattia cronica mondiale (e il Veneto non fa eccezione), per la quale attualmente non vi sono cure che permettano la guarigione definitiva.
“Con questo Centro – fa notare l’Assessore – il Veneto varca una nuova frontiera nella ricerca di cure sempre più efficaci del diabete. Nello specifico, l’UOC Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pacreas dell’Azienda patavina, uno dei Centri con maggiore attività di trapianto d’Italia, ha studiato e sviluppato tecniche di trapianto di insule pancreatiche, piccole porzioni di organo, i cui esiti hanno indotto l’Azienda a proporre di istituire un apposito Centro, in grado di prelevare, processare e utilizzare cellule pancreatiche per la cura del diabete”.
Al momento, il trapianto di alcune piccole porzioni di pancreas, come le insule pancreatiche, sono gli unici trattamenti del diabete mellito a lungo termine che possono prevenire, fermare o addirittura far regredire le complicanze della malattia.
Il neo Centro di Padova, unico in Italia con quelli milanesi del Niguarda e del San Raffaele, godrà di un finanziamento iniziale di 1 milione 296 mila euro, autorizzato dalla Commissione regionale investimenti in tecnologie ed edilizia (CRITE), mentre le spese per le strutture, le attrezzature e la formazione troveranno copertura utilizzando risorse aziendali accantonato negli anni precedenti.
L’AO di Padova ha anche manifestato l’intenzione di aderire alla costituenda Fondazione Veneta Terapia Cellulare del Diabete in qualità di socio fondatore, che potrebbe trovare ospitalità al piano terra dell’immobile aziendale di Via Orus.