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Giro d’Italia: tutto pronto per assicurare sicurezza viabilità Fvg

L’assessore a infrastrutture ha coordinato interventi FvgStrade e
Motostaffetta friulana con Prefettura e Forze dell’Ordine

Trieste, 25 ag – È pronto e operativo il piano di gestione
della viabilità per l’arrivo del Giro d’Italia in Friuli Venezia
Giulia. Venerdì 27 maggio, in occasione della diciannovesima
tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, le strade
regionali saranno sotto pressione per le tante interruzioni
temporanee, alla viabilità, interessata dall’importante
manifestazione sportiva. Gli atleti saranno protagonisti infatti
di un lungo percorso lungo 178 chilometri tra strade regionali,
ex provinciali e comunali. Per questo è stato attivato un
protocollo di presidio e sicurezza ad opera di FVG Strade e dalla
Motostaffetta Friulana.

L’assessore alle Infrastrutture e territorio ha spiegato che il
piano di monitoraggio nasce dalla consapevolezza di tutti gli
attori coinvolti circa lo stress a cui sarà sottoposta la rete
stradale afferente alle località interessate dal passaggio del
“Giro d’Italia”, nelle fasi propedeutiche alle tappe, durante lo
svolgimento delle stesse e in fase di smobilitazione. Le arterie
stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al
traffico veicolare: questo potrà causare sovraccarichi lungo le
strade limitrofe con possibili congestioni e criticità ed è
quindi fondamentale offrire all’utenza un servizio di presidio e
sicurezza oltre che di informazione coordinata, sempre reperibile
tramite app, in merito alla percorribilità delle arterie stradali
e a tutti gli eventi che potrebbero modificare la normale
circolazione sulle strade di rispettiva competenza.

Diversi i punti critici che saranno sotto osservazione, non solo
da parte dell’Amministrazione regionale ma anche da parte delle
polizie locali e stradale. Trentadue addetti sotto la diretta
responsabilità della Regione saranno dislocati lungo il percorso,
quindici dei quali grazie ad un accordo specifico siglato con la
Motostaffetta Friulana, che verrà presentato domani al Santuario
di Castelmonte, destinazione finale della tappa.

Le intersezioni principali saranno interessate dal passaggio dei
corridori e potrebbero verificarsi problemi di traffico. In
particolare le aree che saranno maggiormente presidiate e per le
quali viene chiesta la collaborazione dei cittadini nell’usare la
massima prudenza sono: la rotatoria tra la Ss14 e la Sr 353 nel
Comune di Muzzana del Turgnano; la rotatoria tra la Sr 353 e la
Sr 252 nel Comune di Castions di Strada; la rotatoria tra la Ss
13 e la Sp 10 nel Comune di Basiliano; l’intersezione tra la Sr
464 e la Sp 10 nel Comune di Fagagna; quella tra la Ss 13 e la Sp
28 nel Comune di Buia e infine l’intersezione tra la Sr 646 nei
Comuni di Tarcento e Lusevera.

Come evidenziato dall’assessore, l’obiettivo è elevare i livelli
di regolarità e sicurezza della circolazione. Questa iniziativa
ha, infatti, un duplice valore perché da un lato vede la Regione
coinvolta per la migliore riuscita possibile della manifestazione
ciclistica che attraverserà il territorio regionale, dall’altro
si pone in continuità con le strategie previste per raccordare i
diversi enti coinvolti. FVG Strade infatti ha partecipato agli
incontri con la Prefettura e la Questura e svolge il ruolo di
“braccio operativo” della Regione in occasione dell’importante
manifestazione.

Inoltre, è stato profuso notevole impegno anche in tema di
informazione digitale, grazie ad un protocollo elaborato insieme
alla Regione Veneto. Da quest’anno, infatti, sarà possibile
essere informati sulla situazione della viabilità tramite web
collegandosi all’indirizzo infomobility.moovamobilityconnect.it.
L’informazione sarà garantita in tempo reale e riguarderà anche
condizioni meteo particolarmente avverse, disponibilità e
ubicazione dei parcheggi, sempre con un occhio allo sviluppo
della tappa, ai tempi di percorrenza della corsa e allo
spostamento della carovana rosa.
ARC/COM/ma

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