Apprendiamo con sgomento, da informazioni ancora sommarie di stampa, della morte per un incidente sul lavoro di un giovane di soli 22 anni, interinale al terzo giorno di contratto, avvenuto questa notte all’Interporto di Bologna nell’azienda SDA.
Da tempo come CGIL denunciamo che il massiccio utilizzo che le aziende svolgono delle Agenzie per il Lavoro, anche in Interporto, per brevissimi contratti di lavoro, non può prescindere dal rispetto delle norme sulla salute e Sicurezza. E solo poche settimane fa la Filt-Cgil aveva denunciato la precarietà di quello specifico appalto nel contesto di un progetto Inail.
Assistiamo in tutta la filiera SDA a contratti di un giorno, persone contattate tramite gruppi whastapp dalla sera alla mattina, senza nessun tipo di formazione adeguata. Ragazzi prevalentemente stranieri, di origine africana. SDA, peraltro di proprietà del Gruppo Poste italiane, genera precarietà nell’appaltare i servizi a cooperative che a loro volta assumono con Agenzie di Somministrazione. E’ giunto il momento che SDA si confronti con il territorio, Cgil Cisl e Uil per la responsabilità sociale dell’impresa.
Garantire produttività appaltando servizi: da tempo la CGIL chiede la reinternalizzazione di questi processi, proprio a tutela della sicurezza.
Tutto quanto accaduto è inaccettabile, proclamiamo per queste ragioni come NIDIL CGIL, FILT CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI di Bologna lo sciopero nella aziende SDA, consorzio Metra, Cooperativa Dedalog e delle Agenzie di Somministrazione che lì operano. Dalle ore 13 alle ore 15 di oggi presso la sede in Interporto.
NIDIL BOLOGNA
FILT BOLOGNA
SEGRETERIA CAMERA DEL LAVORO DI BOLOGNA