Il primo monitoraggio nazionale del lupo è stato condotto tra il 2020 e il 2021 seguendo linee guida condivise, che hanno permesso una raccolta dati omogenea e risultati confrontabili su tutto il territorio italiano. Per la popolazione delle regioni alpine le attività di monitoraggio, di analisi e di elaborazione dei dati sono state coordinate dal Centro referenza grandi carnivori del Piemonte e dall’Università di Torino-Dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi, nell’ambito del progetto LIFE WolfAlps EU, in stretta sinergia con l’ISPRA, responsabile del coordinamento su scala nazionale. Il progetto LIFE WolfAlps EU 2019-2024 è coordinato dall’Ente di gestione delle Aree protette Alpi Marittime e la Città Metropolitana di Torino ne è partner a tutti gli effetti dal 2019, dopo essere stata uno degli enti sostenitori nell’edizione 2013-2018.
Per scaricare il report completo sulla popolazione di lupo nelle regioni alpine:
https://www.lifewolfalps.eu/wp-content/uploads/2022/05/REPORT_REGIONI_ALPINE_16_05_2022_FINALE.pdf
Ricordiamo inoltre l’appuntamento di lunedì 23 maggio alle 11 nello stand istituzionale della Città e della Città Metropolitana di Torino al Salone del Libro per l’incontro dedicato al progetto “Salviamoli insieme, on the road” che la Città Metropolitana porta avanti da anni con il proprio personale della Funzione specializzata Tutela Fauna e Flora e grazie alla convenzione con CANC, il Centro Animali non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell’Università di Torino. Si parlerà anche delle attività che il personale della Città Metropolitana ha portato avanti per il monitoraggio della popolazione di lupo nell’ambito del progetto LIFE Wolf Alps EU, per il contrasto al fenomeno dell’abbandono di bocconi avvelenati in zone rurali, montane e anche urbane, per lo studio delle cause e la riduzione del numero di incidenti stradali e ferroviari che in Valle di Susa sono fatali ai lupi.