La Giunta ha infatti approvato la delibera proposta dall’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, con cui si ridisegnano i confini dell’intervento (senza modificare il quadro finanziario).
L’esigenza nasce dalle recenti segnalazioni del Comune di Buggerru che denunciava l’urgenza di estendere l’intervento di ripristino delle condizioni di stabilità ad entrambi i moli e di procedere a un intervento di ripristino dei tiranti idrici all’interno del porto, quanto meno relativamente a un primo intervento di movimentazione dei sedimenti all’interno dello specchio acque, nella misura necessaria ad assicurare l’attività della pesca (in crisi sia a causa della difficile congiuntura economica del momento e sia per l’impossibilità logistica ad operare nel porto di Buggerru nelle sue attuali condizioni).
“L’intervento risponde alle inderogabili necessità sociali ed economiche della marineria stanziale – ha spiegato l’Assessore Salaris – e risulta improcrastinabile in quanto la struttura portuale è attualmente inutilizzabile dalle imbarcazioni da pesca. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso che finalmente consentirà al Comune di predisporre tutte le azioni necessarie ad ammodernare e valorizzare l’infrastruttura”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.