Durante l’incontro con il rappresentante dell’organismo che raggruppa 70 circoli degli emigrati dislocati su 10 regioni e 45 province, sono state approfondite le principali linee direttrici di interesse della Regione per consolidare la rete dell’emigrazione in un’ottica di promozione e cooperazione socioeconomica dell’Isola e delle sue eccellenze.
“I sardi che vivono altrove ma che mantengono un legame stretto con la propria terra sono un patrimonio di competenze e di formazione da cui possiamo trarre vantaggio, ambasciatori della Sardegna nel mondo”, ha evidenziato l’esponente della Giunta Solinas. Con la Fasi saranno realizzati accordi e Protocolli per consentire alle comunità di sardi in Italia di strutturarsi come veri e propri ‘agenti di sviluppo nei territori’ per una ricaduta efficace in termini economici per la Sardegna.