“Caro Presidente – conclude – non è questo che i lucani volevano. Ho gestito il difficile settore della Sanità del periodo peggiore dovuto alla pandemia, non risparmiandomi mai. Sono andato sul territorio a nome e per conto tuo mettendoci la faccia e assumendomi tutte le responsabilità, anche quelle non mie. Quando c’erano da prendersi i meriti erano tuoi, i demeriti sempre i miei. Esco dalla maggioranza caro Presidente, perché io, m’innamoro degli esseri umani che sono portatori di valori positivi, quali lealtà, coraggio e correttezza. Le garantisco che non è una questione di poltrona, ma di dignità e di rispetto”.