“La colpa del crollo della cooperazione nel campo dello spazio è sulle spalle di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania”: lo ha detto minacciando contro-sanzioni il numero uno dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, durante un talk a Mosca.
Lo riporta l’ente spaziale russo sul suo profilo Twitter.
“Le contro-sanzioni russe nello spazio porteranno a miliardi di perdite per Stati Uniti e Regno Unito, OneWeb rischia il fallimento se domani prendiamo la decisione di annullare i lanci” dei suoi satelliti da Baikonur.
All’indomani dell’ultimatum imposto dall’agenzia spaziale russa Roscosmos sul lancio di 36 satelliti con un razzo Spyuz, l’azienda anglo-indiana OneWeb ha deciso di sospendere tutti i lanci dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan. La comunicazione è arrivata dal profilo Twitter dell’azienda e arriva in risposta alla richiesta di Roscosmos di garanzie sugli scopi non militari dei satelliti e dell’uscita del governo britnnico dagli azionisti della società.