Ancora scontri nel complesso carcerario di Guayaquil, nel sud-ovest dell’Ecuador, teatro di ripetute violenze che hanno provocato almeno 180 morti negli ultimi cinque mesi: lo ha reso noto l’agenzia responsabile dei penitenziari del Paese (Snai) sul suo account Twitter.
L’agenzia ha coordinato con la polizia e le forze armate “l’ingresso di gruppi d’élite per rafforzare la sicurezza” nel penitenziario e ieri sera il servizio carcerario ha assicurato che la situazione era “sotto controllo”.
Nelle ore precedenti, secondo un fotografo della Afp sul posto, c’erano stati spari e detonazioni intorno alla prigione, accompagnati da lanci di gas lacrimogeni.
Il carcere di Guayaquil è stato teatro di violenti scontri che l’anno scorso hanno provocato la morte di circa 320 persone.