Per frenare la diffusione del Covid, a Mosca da oggi e fino al 7 novembre incluso – scrive la testata online Meduza – saranno chiusi bar e ristoranti, negozi che non vendono generi alimentari o altri beni ritenuti essenziali, saloni di bellezza, cinema, palestre e altre attività.
Anche le scuole sono per ora chiuse.
Restano aperti i negozi di alimentari e le farmacie. Altri servizi, come musei e teatri, funzionano con delle limitazioni. Bar e ristoranti possono effettuare servizi da asporto o a domicilio.
Il 20 ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che a causa della situazione epidemiologica in Russia saranno dichiarati “giorni non lavorativi” quelli dal 30 ottobre al 7 novembre ma col mantenimento della retribuzione.
Alcune autorità locali hanno però deciso di dar inizio alle restrizioni alcuni giorni prima. Meduza sottolinea che i “giorni non lavorativi”, oltre che nella città di Mosca, sono iniziati oggi nelle regioni di Mosca, Kaliningrad, Rostov, Smolensk e nella repubblica della Chakassia.