Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e la Rsu della Gkn di Campi Bisenzio non si presenteranno all’incontro convocato per oggi a Firenze alle ore 17 dall’azienda. “Siamo disponibili al confronto, ma in sede istituzionale”, fa sapere la Fiom-Cgil di Firenze, “e chiediamo che sia il ministero dello Sviluppo economico a convocare gli incontri”.
L’incontro è stato convocato dall’azienda, che lo aveva annunciato ieri con una nota.
L’incontro è stato convocato dall’azienda per dare corso all’informativa e consultazione dell’art. 9, prima parte, del contratto collettivo nazionale, nonché al confronto menzionato nell’accordo aziendale del 9 luglio 2020: ossia, secondo quanto ha dichiarato Gkn, ciò che ha ordinato il Tribunale di Firenze nella sentenza con cui ieri ha revocato la procedura di licenziamento collettivo nei confronti dei 422 dipendenti della fabbrica di Campi Bisenzio.
La sentenza del tribunale di Firenze che ha revocato i licenziamenti alla Gkn di Campi Bisenzio “è un primo passo che ha ripristinato delle condizioni di partenza, ma adesso c’è bisogno di un intervento anche del Governo, oltre che del territorio, perché bisogna evitare che l’azienda ribadisca semplicemente che la sua strada è quella di chiudere, di andarsene”. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine di un’iniziativa a Seravezza (Lucca).