Un operaio di 49 anni è stato ricoverato in gravi condizioni per un infortunio sul lavoro verificatosi all’interno di un’azienda di Busto Arsizio (Varese) questa mattina. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da un tornio meccanico.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e soccorritori del 118, assieme ad un elicottero che lo ha trasportato all’ospedale di Legnano.
Accertamenti sono in corso per stabilire la dinamica dell’incidente.
“Siamo dall’inizio dell’anno in una situazione in cui una persona al giorno sta morendo sul lavoro. Questo è perché non ci sono abbastanza controlli, non c’è abbastanza attenzione e non si considera la sicurezza sul lavoro un vincolo, ma un costo”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Uno Mattina annunciando che parlerà di sicurezza sul lavoro nell’incontro di questo pomeriggio a palazzo Chigi sul recovery plan. “Credo che sia assolutamente necessario che vengano fatte assunzioni nei servizi di medicina del lavoro per fare i controlli”, dichiara Landini aggiungendo che “nel 2009 c’erano in Italia circa 5 mila addetti nei servizi ispettivi delle unità sanitarie locali, oggi sono 2 mila così come anche gli ispettorati del lavoro si sono ridotti”. Parlando della morte dell’operaia tessile 22enne Luana D’Orazio, Landini aggiunge “se vogliamo evitare che succedano altre tragedie, abbiamo bisogno che si investa in questa direzione, di fare molta formazione e introdurre il diritto che in ogni luogo di lavoro ci sia un lavoratore che possa fare, come dice la legge, il rappresentante alla sicurezza”. Landini ricorda anche la proposta dei sindacati di istituire “una patente a punti” per le imprese per la qualità e la sicurezza.