L’agenzia delle Dogane ha notificato una sanzione da 20 mila euro a un importatore lombardo cui erano destinate 275 unità di pompe di calore trovate stivate in un container sbarcato nel porto di Prà. Sugli imballaggi era scritto solo l’indirizzo dell’azienda italiana e la frase ‘an Italian Company’ , senza alcun riferimento alla produzione del bene in territorio cinese..
La sanzione è stata comminata perché si è configurata la ‘fallace indicazione di origine’ e l’importatore, prima di commercializzare gli apparecchi di condizionamento, dovrà obbligatoriamente apporre sulle confezioni un’etichettatura riportante l’indicazione ‘Made in China’.