Un problema che in tutta la regione riguarda più di 10mila persone: alcuni hanno ricevuto la brutta notizia negli scorsi giorni, altri dovranno aspettarsela nelle prossime ore. Nella stessa situazione ci sono infatti insegnanti, agenti di polizia locale, membri della protezione civile e tutte le altre “categorie prioritarie” che tra qualche giorno cesseranno di esistere. Si salvano solo gli over 60, perché a loro può essere somministrato il vaccino AstraZeneca senza toglierlo ad altri (mentre le dosi Pfizer e Moderna, che dovrebbero andare agli under 60, servono prima a immunizzare le fasce più a rischio), e per questo i loro appuntamenti sono stati confermati.