Uno stambecco adulto con il mantello completamente bianco e senza corna fa parte di un branco avvistato a 3000 metri sul monte Palon, in Valle di Susa (Torino). Una rarità ancora più accentuata dal fatto che non solo non è stato allontanato dal branco, come normalmente capita per animali che non avendo il loro naturale mimetismo sono più vulnerabili, ma ne è diventato un leader, come hanno potuto appurare gli agenti faunistico-ambientali della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città Metropolitana di Torino, accompagnati dal professor Luca Rossi della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di di Torino.
Il professor Rossi, dopo un’attenta osservazione, ha definito l’animale come leucista, ovvero affetto da leucismo (dal greco “leucos”, cioè bianco), un’anomalia genetica che a differenza dell’albinismo, lascia le pupille degli occhi pigmentate. La scoperta ha lasciato sorpresi gli esperti di fauna selvatica, in quanto è un fatto straordinario come un animale, cosi evidente, sia riuscito a passare inosservato per diversi anni.
“In questo periodo gli spostamenti in montagna sono fortemente limitati e il nostro personale si muove solo per esigenze di servizio. – sottolinea la Consigliera metropolitana delegata alla tutela della fauna e della flora, Barbara Azzarà – Per il futuro, quando il Piemonte sarà uscito dalla zona rossa e saranno possibili spostamenti al di fuori dei confini comunali, raccomandiamo comunque ad eventuali escursionisti che si recassero sul posto di utilizzare tutte le tecniche conosciute per non creare disturbo, non solo agli stambecchi, ma a tutta la fauna e la flora di alta quota, comportandosi come educati e graditi ospiti”.