Con le università chiuse e il passaggio alla didattica a distanza molti studenti sono tornati a casa nelle città d’origine. Altri sono rimasti intrappolati nei loro appartamenti con l’unico obiettivo di andarsene non appena possibile. La maggior parte di coloro che avevano un lavoro per pagarsi le spese l’ha visto sfumare nel nulla in poche ore a causa del lockdown. Sostegni economici dal parte del Governo sono stati scarsi se non inesistenti. Ė così che migliaia di studenti fuorisede, nel settembre che sta per iniziare, preferiranno continuare a studiare da casa in attesa di capire cosa accadrà nei prossimi mesi. Da San Lorenzo a Ostiense, dal Pigneto a piazza Bologna, in molti quartieri universitari centinaia di case sono destinate restare vuote, in attesa anche per qualche settimana. Vale anche per i lavoratori fuori sede, molti dei quali oggi sono ancora in smart working.