La polizia penitenziaria del carcere di Marassi di Genova, durante il controllo familiari per colloquio detenuti, sabato mattina, ha portato al ritrovamento di ben 20 pastiglie di subotex (buprenorfina) e un telefono cellulare micro.
A darne notizia è Il Segretario Regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani che esprime «con orgoglio e soddisfazione, elogio ai Poliziotti Penitenziari che hanno effettuato l’operazione, una delle tante, ma che spesso passano in sordina, segnale tangibile di come negli appartenenti al Corpo non cali mai l’attenzione e la dedizione al sacrificio».
Un ritrovamento non facile, poiché le pasticche erano nascoste bene: il familiare, di origini peruviane, le aveva cucite all’interno di una giacca, mentre il microtelefonino era nascosto negli slip. L’uomo è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Genova. «Esprimiamo – dice ancora Pagani – tutto il nostro apprezzamento al personale intervenuto che nell’occasione ha dimostrato spiccate qualità professionali».
Il sindacato fornisce anche un altro dato: da lunedì 15 giugno il personale di Polizia Penitenziaria della Liguria si asterrà dai pasti in forma di protesta, per esprimere solidarietà ai colleghi di Santa Maria Capua Vetere, per i 44 avvisi di garanzia notificati dai carabinieri in forma ritenuta da Uil Pa “plateale” fuori dal carcere, davanti ai familiari dei detenuti.