Oltre 24mila tonnellate di rifiuti speciali, contenenti sostanze nocive e inquinanti, fra cui cromo, anche esavalente e idrocarburi illecitamente smaltiti utilizzandoli per concimare più di 150 ettari di terreni agricoli coltivati a granturco e girasole tra le province di Pisa e di Firenze. E’ quanto scoperto dell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Dda di Firenze e condotta dalla sezione di pg della procura insieme ai carabinieri del Nipaaf, che ha portato all’arresto di tre amministratori di un consorzio di gestione dei rifiuti del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno (Pisa) e di un agricoltore. Disposto il sequestro preventivo di beni per 3 milioni di euro. Le analisi “hanno mostrato la presenza di elevate concentrazioni di sostanze tossiche nei campi coltivati. L’indagine ‘Blu Mais’ prosegue per valutare se gli elementi trovati nei terreni contaminati abbiano o meno alterato le caratteristiche organolettiche delle produzioni e, quindi, provocato rischi per l’alimentazione.