Un gesto comune dal forte senso simbolico
La decisione è stata presa durante alcune riunioni tra gli assessori alla Cultura, che hanno voluto così rappresentare il senso di solidarietà e la voglia di rilancio dei territori a partire dalla cultura. Almeno per tutto il mese di giugno, le cinque città capoluogo delle Marche offrono la gratuità dei propri musei.
Oltre 20 le strutture che riaprono i battenti, tra cui le varie pinacoteche comunali, oltre al Museo Omero e la Mole Vanvitelliana ad Ancona, Forte malatesta e la Cartiera Papale ad Ascoli, la Sala del Mappamondo e le Cisterne Romane a Fermo, i musei dedicati a Rossini a Pesaro, lo Sferisterio di Macerata e i teatri storici di Fermo e Ascoli.