Resterà probabilmente attivo anche per i mesi di giugno e luglio l’Hotel Michelangelo di Milano, in zona Stazione Centrale, dal 30 marzo destinato ad accogliere persone in quarantena da Covid-19 impossibilitate all’auto-isolamento casalingo.
Lo ha reso noto Anna Scavuzzo, vice sindaco di Milano, durante una commissione sicurezza a Palazzo Marino. Finora l’hotel ha accolto 383 persone, mentre ora ce ne sono 195. Finalmente le dimissioni sono più numerose degli ingressi, un dato positivo perché è un indicatore del fatto che l’emergenza sanitaria si sta attenuando. Le persone che sono state accolte al Michelangelo sono positivi al Covid-19 che non possono osservare nella propria abitazione la quarantena perché essa è inadatta: ad esempio è presente un solo bagno oppure una sola stanza da letto. Tra le persone accolte, anche alcuni appartenenti alle forze dell’ordine che usualmente vivono in caserma e ospiti di strutture d’accoglienza. Scavuzzo ha affermato che il Comune di Milano sta lavorando con la prefettura per estendere l’accoglienza ai mesi di giugno e luglio. Per quanto riguarda i costi di gestione erano stimati 162 mila euro al mese e un contributo una tantum di 71.500 euro. Scavuzzo ha riferito che, finora, il preventivo è stato rispettato.