Solo ieri Virginia Raggi annunciava:”A Roma abbiamo erogato circa 55mila Buoni Spesa destinati alle famiglie in difficoltà economiche. Un aiuto importante per tante persone che sono state colpite dall’emergenza”.
In tutto sono stati 22 milioni arrivati dal Governo ma purtroppo non solo il Comune è in grave ritardo sui buoni spesa alle famiglie in difficoltà, ma quelli già arrivati nella disponibilità di chi si è visto la richiesta accettata sono circa la metà. Nelle stesse ore in cui la sindaca elogiava su Facebook l’azione della sua amministrazione, nella seduta della commissione Politiche Sociali del Campidoglio, andava in onda tutta un’altra storia. A relazionare sullo stato dell’arte Raffaella Modafferi, dirigente a capo del dipartimento competente, che ha spiegato come i buoni spesa già consegnati ai cittadini sono realmente 27.000, di cui 5.000 sono in giacenza alle poste, sommando tutti i canali di distribuzione (Poste, App e consegne della Polizia Locale).
LE DOMANDE SCARTATE
In tutte le richieste pervenute agli uffici sono state circa 160.000, di cui poco più di 93.000 sono state accettate. Rispetto ai criteri di esclusione però la maggioranza e gli uffici competenti non hanno risposto alle domande poste dai membri della commissione.I circa 70.000 esclusi dal buona spesa perché sono stati esclusi? Esiste una graduatoria? Quali criteri sono stati utilizzati? Oppure decine di migliaia di domande devono essere ancora lavorate? La lavorazione delle domande si è fermata perché sono finite le risorse? Domande che finora non hanno ricevuto risposta, aprendo una questione di trasparenza e sulle modalità di distribuzione dei 22 milioni di euro messi a disposizione di Roma Capitale da Regione Lazio e Governo. Una delle risposte parziali a queste domande potrebbe essere rappresentata dal cambio di indicazioni per presentare la domanda in corso d’opera, che avrebbe fatto accumulare una enorme quantità di domande “doppione” che sono state successivamente scartate, con un ulteriore lavoro aggiuntivo da parte degli uffici e conseguenti ritardi.
POLIZIA LOCALE
Al momento i buoni spesa affidati alla Polizia Locale sono 7928, di cui sono 1119 sono stati realmente consegnati. Stando così le cose non potevano essere coinvolte le tante associazioni di volontariato e del terzo settore a lavoro sulla città.