C’è un live miglioramento sui casi più preoccupanti, miglioramenti più significativi tra i non intubati.
“Dalle prime somministrazioni – spiega il direttore del Dipartimento di emergenza urgenza di Marche Nord, Michele Tempesta – nei pazienti già molto gravi, intubati e già in Rianimazione, a cui viene somministrato il farmaco, si registra un lieve miglioramento, mentre sono più evidenti le ricadute positive nei ricoverati non ancora intubati. Siamo ancora in una fase di sperimentazione e cautela”. Va meglio per quanto riguarda la somministrazione ai casi meno gravi: “In questi degenti – spiega il responsabile del pronto soccorso del Santa Croce di Fano, Giancarlo Titolo – che clinicamente mostrano dei peggioramenti, in particolare nella saturazione, su questi il 70-80% mostra miglioramenti evidenti già nelle prime 24 ore.