Dopo lunghe e complicate indagini due uomini sono stati arrestati per furti consumati a Città di Castello.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Città di Castello, al termine di una lunga ed articolata indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia, due pluripregiudicati responsabili di due furti in abitazione. Le indagini, particolarmente lunghe e laboriose, riguardano dei furti consumati lo scorso anno nella frazione San Secondo di Città di Castello.
I denunciati, un 51enne di nazionalità bosniaca ed un 28enne di nazionalità albanese attualmente recluso per altri reati, in collaborazione con altri correi non ancora identificati, all’epoca dei fatti avevano asportato le targhe da alcune auto in sosta ad Ancona e Fermo (PU), applicandole sulle auto utilizzate nel raid nel tifernate, un’Audi A4 SW di colore grigio ed un’Audi A3 di colore nero.
Gli accertamenti dei militari sono stati particolarmente difficoltosi a causa delle cautele adottate dai ladri che, oltre alle targhe rubate da auto in sosta, nei “colpi” hanno agito sempre a volto travisato ed utilizzando dei guanti, al fine di non lasciare tracce utili alla loro identificazione.
Gli investigatori, tuttavia, attraverso un lungo incrocio di dati tecnici, ma soprattutto ad un sinergico coordinamento con i Carabinieri di altre aree colpite dalla banda, sono riusciti a dare un volto ed un nome agli ignoti ladri. I due, quindi, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Perugia per il delitto di furto in abitazione e ricettazione, reati che prevedono fino ad un massimo di 8 anni di reclusione.