Con circa 2500 euro di vestiti in macchina, la donna è stata arrestata in flagranza di reato mentre cercava di rubare altri capi d’abbigliamento.
Prosegue senza sosta l’impegno dell’Arma per contrastare i reati contro il patrimonio, anche nell’hinterland del capoluogo umbro, al fine di aumentare sempre più il senso di sicurezza percepita dalla popolazione.
In tale contesto, grazie anche all’intensificazione di mirati servizi di controllo del territorio, nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni sono intervenuti presso un noto centro commerciale della città, traendo in arresto una donna mentre tentava di rubare in un negozio di abbigliamento. A finire nella trappola dei Carabinieri, con l’accusa di tentato furto aggravato e ricettazione, è stata una 34enne cittadina ecuadoregna, già nota alle cronache giudiziarie locali.
In particolare, la donna è stata sorpresa all’interno del punto vendita mentre tentava di asportare alcuni indumenti, del valore complessivo di 120 euro circa, venendo fermata, prima di oltrepassare la barriera casse, dai militari operanti, prontamente allertati dal responsabile del negozio, insospettitosi dai movimenti anomali della signora.
Nel corso della successiva perquisizione personale e veicolare, l’odierna arrestata è stata trovata in possesso di ulteriori 77 capi d’abbigliamento, del valore complessivo di 2.500 euro circa, risultati provento di furto in danno di altri sei esercizi del medesimo centro commerciale. La refurtiva è stata recuperata e parzialmente restituita agli aventi diritto, mentre la restante è stata sottoposta a sequestro, in attesa di essere riconsegnata, previo riconoscimento, ai proprietari delle attività commerciali.
L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata tradotta presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale, nella mattinata odierna ne ha convalidato l’arresto.