Nuovi provvedimenti in Toscana per combattere il coronavirus: chiunque rientri dalla Cina dovrà comunicarlo alla Asl.
Nuovi provvedimenti per combattere ilo coronavirus. Il presidente della regione Enrico Rossi recepisce l’ordinanza del ministero della Salute dopo i 14 nuovi casi in Lombardia e i 2 in Veneto.
In una nota diffusa dalla Regione si legge: “Il presidente Enrico Rossi, insieme all’assessora alla salute Stefania Saccardi, ha firmato un’ordinanza regionale, che riprende e adegua i precedenti provvedimenti già assunti, i quali finora hanno consentito di tenere sotto sorveglianza attiva oltre 1.300 persone di ritorno dalla Cina. Un risultato importante che è stato possibile grazie al lavoro della task force e all’applicazione puntuale e corretta delle direttive ministeriali”.
Le aziende Usl della Toscana hanno istituito un numero unico attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00 con casella di segreteria, con traduzione in lingua cinese.
A questo numero: “i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva Covis-19, ovvero coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Oms, devono comunicare i propri dati personali e precisamente: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono”.
Inoltre: “Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva Covid-19 è disposta dall’azienda sanitaria territorialmente competente la misura della quarantena con sorveglianza attiva”.