Due operai deceduti nella discarica di Aliano per inalazioni di monossido di carbonio, il “killer silenzioso”. Il cordoglio della comunità lucana.

Due operai – originari di Potenza, dipendenti della ditta Giuzio Ambiente: Leonardo Nolè, 52 anni e Donato Telesca, 53 – addetti alla manutenzione della discarica di Aliano (Matera), chiusa da tempo, sono morti stamane a causa del monossido di carbonio sprigionatosi da un pozzetto d’ispezione. Sulla dinamica sono ancora in corso indagini. Sembrerebbe che nel pozzetto sia sceso un primo operaio. Un collega, resosi conto che non saliva, si è introdotto per aiutarlo ma purtroppo anche lui è morto per le esalazioni di monossido di carbonio di cui il pozzetto, profondo una decina di metri, era saturo. A dare l’allarme un terzo operaio che componeva la squadra di manutenzione. Sul posto sono giunti i carabinieri e i Vigili del Fuoco con reparti specializzati per il recupero dei cadaveri dei due operai.

Cordoglio alle famiglie dei due operai è stato espresso dal Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi e dall’assessore alle Attività Produttive, Francesco Cupparo. Quest’ultimo ha confermato il proprio impegno affinchè simili tragedie non si ripetano più. Anche “La città di Potenza attesta la sua vicinanza alle famiglie di Leonardo Nolé e Donato Telesca, vittime di un tragico incidente sul lavoro”. A esprimere il cordoglio, a nome dell’intera comunità potentina, il sindaco Mario Guarente che ha voluto rappresentare in una nota ufficiale il dolore della città per il drammatico evento. “E’ inaccettabile che nel 2019 ancora tante, troppe famiglie siano costrette a piangere i propri cari che perdono la vita sul posto di lavoro. La sicurezza, l’applicazione delle norme e il rispetto di quanti quotidianamente operano nelle nostre aziende, sul nostro territorio, nelle nostre realtà deve rimanere sempre priorità assoluta. Sono addolorato per quanto accaduto e solidale con le famiglie Nolè e Telesca”.