È morta a Roma Grazia Di Veroli, segretaria dell’associazione Aned, l’Associazione nazionale ex deportati.
Grazia Di Veroli è morta a Roma a 58 anni. Era la segretaria dell’Aned, l’Associazione nazionale ex deportati. Era stata una delle intervistatrici della Shoah Foundation di Steven Spielberg. Aveva inoltre collaborato a innumerevoli ricerche, scritti e interviste a mostre e convegni.
Tra le sue opere ricordiamo il libro “La scala della morte”, scritto a quattro mani con Mario Limentani, in cui l’ex deportato a Mauthausen raccontava la sua esperienza.
La presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello l’ha ricordata dicendo: “Se ne va una cara amica una donna che ha dedicato la sua intera esistenza alla difesa della Memoria e a combattere l’antisemitismo e qualsiasi deriva razzista e intollerante. Un impegno costante che non è mai mancato volto ad insegnare e a ricordare alle nuove generazioni le tragedie del nazifascismo”.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti l’ha definita “una donna che nel corso della propria vita si è sempre battuta contro ogni forma di razzismo e negazionismo studiando prima e raccontando poi nelle scuole gli orrori della Shoah. Ci batteremo, come hai sempre fatto, per mantenere viva la memoria del passato”.