Orrendo omicidio scuote la calma del paese dove, poco prima delle 19, sarebbe scoppiata una lite all’interno di una casa abitata da un uomo di Carpineto sposato con una donna di origini romene. Il figlio maggiore della donna, di circa 30 anni, nato dalla precedente unione di lei, che avrebbe afferrato un coltello e colpito la madre, riducendola in fin di vita. Alla scena sarebbe stato presente il fratello minore del giovane omicida, non ancora diciottenne.
I vicini di casa, sentendo il trambusto e le urla provenire dalla casa, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e le pattuglie provenienti dal Comando Compagnia di Colleferro, dirette dal capitano Pagnano, hanno immediatamente raggiunto i colleghi della locale Stazione. Inutile l’intervento del 118 i cui sanitari avrebbero accertato la morte della donna, in attesa del magistrato e del medico legale giunti più tardi sulla scena del crimine. Il giovane è stato fermato ed accompagnato presso il Comando Compagnia di Colleferro in attesa delle decisioni del magistrato che ne avrebbe deciso il trasferimento presso il carcere di Velletri.
Alcuni vicini di casa avrebbero riferito di continue liti tra madre e figlio, per imprecisati motivi. Gli investigatori stanno raccogliendo ogni elemento utile all’indagine. Dopo i fatti di Cave di ieri, la zona meridionale della Campagna Romana sta perdendo la sua fama di luogo quieto e tranquillo. I cittadini sono costernati, messi di fronte ad avvenimenti che mai avrebbero immaginato.